mercoledì 26 novembre 2014

Copia online fax DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA (PADOVA)




Spett. le Centro operativo DIA (Direzione Investigativa Antimafia)
via Astichello n.4
35135 Padova (Italy)
Tel. 049/****** - 049/601214 – 049/****** – 049/******
(il numero 601214 è online e non lo imbosco, gli altri sì, per tutelare i DIA)
Fax. 049/******* – 049/*******
e-mail ◣‿◢ : coppaDIApadova@dia.italian.NET.it N.B. sporcata per spammers di mexxa, per le comari del web, i morbosi e i curiosoni. Vattela a cercare la loro email come ho fatto io oppure telefona loro come faccio io che non sono una mezzasega strunz della rete interet e non passo le giornate sulle bacheche facebook e se necessario, alzo pure il cuxx dalla sedia e vado nella loro sede a Padova senza tanti grandi problemi o pugnette mentali. Per il mio caso mi arrangio benissimo da solo e non ho nessun bisogno di rivolgermi a "certe" associazioni ONLUS BR veneziane che creano solo ulteriori casini e non sbrogliano certo la matassa. Me la sbroglierò da solo la matassa con un ESPOSTONE e documenti inequivocabili. Chi fa da sè, fa per tre.


Rovereto, 24/11/2014 P.C.N.

OGGETTO: Istanza per la richiesta di ottenere la copia della lettera inviata al Capocentro in data 07/12/2005 con raccomandata A/R.


Io sottoscritto TONINI MaccaBeo nato a Rovereto il 27/01/1977 residente a casa mia in prov. di TRENTO, chiedo di ottenere copia della lettera scritta a penna di mio pugno, inviata con raccomandata A/R nel dicembre 2005 indirizzata al Capocentro. Pagherò alla consegna le spese di spedizione. L'unica copia e originale di quella lettera, è in Vostro possesso proprio perché scritta a penna e per inesperienza di allora, non ne possiedo alcuna copia. Al suo interno ci sono particolari utili per ricostruire cosa accadde alla mia persona nel 2005. Dopo aver spedito quella lettera presso vs. reparto, ho avuto molte ripercussioni e con calma, sacra pazienza e fatica posso dimostrarlo con altri documenti e la lettera è fondamentale.

Ho avuto ripercussioni subito dopo averla inviata dagli stessi facenti parte di un'associazione a delinquere, con un numero imprecisato di membri in vari episodi. Forti sospetti e certezze che gli appartenenti di tale associazione criminale sono legati al satanismo di alta sfera sociale. Ingenti capitali, mezzi, uomini e donne e armi sofisticate. Molto strafottenti e molto spregiudicati da lasciare tracce perfino in chiese vandalizzate, avvicinarsi di nuovo alla mia persona e dirmi: ”Tanto non ti crederà mai nessuno”. Avevano ragione; mi hanno incastrato in un gioco infame con i fiocchi e controfiocchi e ho tre istigazioni al suicidio alle spalle, una delle quali è documentata alla ASL.

Cordiali saluti


Mauro doppioTango
Via ******** n**
38*** - ******** (TN)
Tel: 328/*******
e-mail: teoten.lord.of.the.rings@hotmail.it
Data e firma ..............................

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From: teoten.lord.of.the.rings@hotmail.it
To: email.sporcata.x.gli.spammers_c.o.padova@dia_blo.net.it
Subject: ISTANZA DIREZIONE NVESTIGATIVA ANTIMAFIA (PD)
Date: Tue, 25 Nov 2014 14:30:22 +0100 [martedì]

Lunedì 30 settembre 2013, verso le ore 11:30 circa, mi trovavo presso Vostri Uffizi in via Astichello 4 a Padova.
Mi veniva spiegato oralmente da due membri in borghese del Vostro reparto, di muovere un'ISTANZA con intestataria la Direzione Investigativa Antimafia per ottenere copia di una lettera inviata a Vostro reparto nel dicembre 2005 indirizzata al sig. Capocentro datata 07/12/2005 con ricevuta di ritorno datata 12/12/2005.
Mi veniva detto oralmente che avevo tempo 10 anni per muovere istanza e ottenerne copia e quindi che avevo tempo fino al dicembre 2015.
Non avendo conoscenza di tutti i termini, poca dimestichezza e nessuno che mi aiuti, oltre a grossi problemi di salute che non gravano poco sui tempi, oggi martedì 25 novembre 2014, ho inviato un fax firmato (di cui allego copia in formato pdf) che consiste in un misero foglio.
La ricevuta del mio fax, reca la data 25 novembre 2014 ore 10:36 AM. Il fax è stato correttamente trasmesso al numero 049/86*****.
Desidero se possibile, ottenere a domicilio una copia della lettera scritta al Capocentro nel dicembre 2005 e che è l'unica copia esistente.
Allego inoltre in questa email, copia della ricevuta della lettera inviata nel dicembre 2005 per agevolare Vostro reparto nel capire al dettaglio a cosa sono riferito e che dovrebbe trovarsi nei Vostri archivi.


:) Dopo aver telefonato alla DIA (Direzione Investigativa Antimafia) di Padova alle ore 10.19 AM del giorno mercoledì 07 maggio 2014, al n° 049/865*** annoto che dopo la prima comunicazione con il centralinista, mi veniva passato al telefono un cortese e anche troppo paziente mar.llo ordinario (2 binari) che mi consigliava di effettuare un Esposto/Denuncia descrivendo di nuovo tutti i fatti, i crimini e le ritorsioni contro la mia persona che sono parecchi e di depositarlo presso cancelleria a Trento o Rovereto e chiedere di essere ascoltato dalla stessa DIA; il mar.llo ordinario della DIA, ha inoltre precisato che arrivano loro molti esposti, ma alcuni sono anonimi e che se invece io lo firmo (cosa che è mia intenzione fare perchè l'omertà non è di casa nostra, ma di cosa nostra) c'è la possibilità che poi esso venga preso più seriamente in esame visti i gravi crimini che devo nuovamente riassumere in maniera dettagliata, ma sintetica in quanto suddetti criminali pericolosi sono ancora a piede libero e che io descrivo come un' associazione a delinquere visti i numerosi episodi e le ritorsioni subite oltre a vandalismi in numero 5 (cinque) chiese nel 2007. Vorrei correlarlo con identikit creati da me e brevi ricostruzioni grafiche e i documenti medici e legali che non possono mancare. Lavoro che necessita tempo.

Subito dopo quella lettera inviata nei primi giorni del 2005, ho ricevuto una marea di ripercussioni. La lettera è stata inviata a Vostro reparto il 07/12/2005 e menzionavo una valigetta del tipo 24 ore piena di mazzette da 500 euro. Il periodo approssimativo era centrato nell'estate del 2005. L'ora del fatto le 4:38 AM.
Tre personaggi con i nomi di Licio/Lucio Gelli, Ezio Cartotto e Andrea Sambeghini (o Sambenini) da me definito nella lettera "SERPE" o "SAMBA" abile ipnotista con la classica frase "A me gli occhi; quando ti risveglierai non ti ricorderai più nulla".
Tutti nomi falsi perchè non corrispondono alle facce dei veri piduisti. Una vettura nera di grossa cilindrata e molto molto costosa. L'ipnotista è mancino occhi verde smeraldo, capelli molto lunghi fino alle scapole. Altezza 170/175 cm circa.
IPNOSI E FURTO DEL 2008 A TREVISO. NELLA MIA LETTERA DEL 2005, NARRAVO ESPERIENZA ANALOGA A QUELLA DEL POLIZIOTTO DI TREVISO NEL TG DI STUDIO APERTO.
  1. A Mori (prov Trento) tra il 10 e 25 dicembre 2005 mi mettevano in una bevanda una sostanza psicotropa e venivo rapito e portato in un luogo appartato e subivo umiliazioni degradanti. In data 26 dicembre 2005 mi recavo al Pronto Soccorso e ho un documento medico. Nemmeno il tempo di inviarvi la lettera.
  2. Tra il 27 gennaio e il 17 febbraio 2006, di nuovo mi rapivano fulmineamente e di nuovo ritorsioni.
  3. Tra il 15 e 22 ottobre 2006 accadeva di nuovo ed è scritto in cartella clinica.
  4. Nel solo mese di novembre 2007 numero quattro episodi, uno dei quali è un altro rapimento e con le solite modalità, inoltre nel mese di aprile 2007 venivano documentati gli sfregi a cinque chiese, una delle quali è la chiesa di Pilcante, piccolissimo paesino di 600 abitanti dove vivevo.
"Un gioco infame e perverso" ◣_◢
Desidero aggiungere un ulteriore particolare. Quando venivo sequestrato in data da accertare tra il 27 gennaio e il 17 febbraio 2006, mi fecero ingerire sostanze psicotrope e afrodisiache. Uno di loro si muoveva e registrava tutto con una telecamera probabilmente per indurmi al silenzio attraverso un ricatto psicologico quando avessi ricordato. In tale episodio, una donna con i capelli lunghi neri e lisci che partecipava mi urinava in faccia. In quel periodo avevo la barba. Un pizzetto molto folto. Avendomi drogato, inizi ad avere flash-back e ricordi le cose a sprazzi, in maniera disordinata e hai una sorta di "missing time". Continuavo a sentire un odore schifoso che proveniva dalla mia barba nonostante continuassi a lavarmi e sentirmi sporco ed ero totalmente impreparato. Decisi di tagliare tutto per estirpare quell'odore. Ancora mi maledico perchè se avessi messo i peli della barba in un sacchetto di plastica e poi messi nel freezer, forse si sarebbe potuto riscontrare tracce del DNA femminile. E chi poteva saperlo allora? E' mia convinzione col senno di poi, che la barba si fosse impregnata dell'acidità dell'urina,ma chi poteva pensare di conservarla?


In questi posti del Trentino, fino ad allora, non si erano mai verificati episodi simili alle chiese. Impossibile collaborare con Carabinieri o Polizia e nemmeno alla curia Arcivescovile di Trento è mai interessato nulla. Mai nemmeno effettuata indagine seria per quegli sfregi alle chiese (e l'ultima fu quella di Pilcante) e tutto caduto nel dimenticatoio e negli archivi. Non mi hanno mai ascoltato interessati e/o fatto compilare una deposizione, inoltre ero in difficoltà con fobie vergogna per quanto avevo vissuto. I miei forti sospetti sono che anche questa vicenda delle chiese si collega alle mie vicende personali perchè i criminali mi dicevano strafottenti: "Tanto non ti crederà mai nessuno". Si presentavano sempre a gruppetti di due o tre o quattro in tutti gli episodi e tutti collegati uno all'altro/a. Un numero imprecisato di persone e che nessuno mi venga a dire che non è un'associazione a delinquere.

Altri nomi falsi della gang con i quali si presentavano a gruppetti?
  • Licio/Lucio Gelli
  • Ezio Cartotto
  • Andrea Sambeghini (o Sambenini)
  • Alessandro Zorbi detto Golag
  • Alessandra Zoccolini
  • Antonio Mangano
  • Salvatore Fini
  • Carlo Mazone
  • Armando Visentini (baffo grigio)
  • Cesare Battistotti (baffo nero)
e altri ancora con nomignoli e sempre si presentavano da galateo lasciando impresso il nome (falso). Non trattasi di associazione a delinquere? ◣_◢
Ricevevo telefonate anomale nell'aprile del 2006 e in data 5 dicembre 2006 (data che ho stampata nella mia memoria) dagli stessi e il particolare che non scorderò mai è che mi riferivano con strafottenza: "Il nostro Dio è Baal".
Avendo io ignoranza, cercavo qualche tempo dopo su internet "Baal" e scoprivo che è affidatario di Belzebù e paragonabile a Zeus (dio greco romano) oppure a Ra (dio egizio).
Mi rincitrullivano non poco con tali telefonate con strani rumori di fondo, fischietti, frequenze anomale in herz e che ti calamitano e creano non pochi problemi.
Nella telefonata del 5 dicembre 2006, rimanevo catatonico diverse ore a guardare il muro di casa mia e riuscivo a prendere sonno solamente il giorno 8 dicembre 2006. Tutto ciò mi ricorda le pratiche correlate ai candidati manciuriani.
Ne ho parecchio da scrivere nell'esposto da consegnarVi e non pochi particolari da rimettere insieme, aggiungere foto in RAW che mi sono fatto scattare con bruciature, cicatrici ed escoriazioni e documenti, alcuni dei quali redatti malissimo maldestramente e disordinati e discordanti con altri. Nell'esposto non scorderò di aggiungere di nuovo la data 05-dicembre-2006 e di specificare il numero di telefono nella speranza che ci siano tracce della postazione da dove telefonavano.
Non ero Mister Universo,ma ero un bel ragazzo. Adesso sono un rudere. Un vero cesso.
Inutile che io aggiunga altro in questa email perchè vi appesantirei inutilmente.
Ringraziamenti veramente molto molto sentiti a quel mar.llo ordinario (che ha lasciato un appunto in data 7 maggio c.a.),ma cortese mar.llo, a questo Esposto ci sto ancora lavorando, non ho avuto pochi contrattempi e dispendi di energia e fatica, ho veramente grossi problemi di salute soprattutto centrati in un forte acufene soggettivo "da campo magnetico" (questa è la diagnosi precisissima) e che mi fanno ulteriormente ritardare; ho inoltre due laureate in famiglia e nessuna nessuna che mi aiuti in questi lavori. Nessuno di nessuno che mi aiuti a sbrigliare la matassa ed io nella vita ho esercitato il lavoro di meccanico e idraulico e non un lavoro d'ufficio. Ho più dimestichezza con chiavi inglesi e chiavi idrauliche e non ho grandi competenze con documenti e relazioni. Vorrà dire che se si rompe loro l'auto o la caldaia o avessero il lavandino otturato si aggiusteranno tutto da sole le parenti!

Cordiali saluti


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DIA = DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
da non confondere l'acronimo con
DIA = DEFENCE INTELLIGENCE AGENCY
dell'agente americano Scott Owen


ENG) It seems he is/was supposedly a DIA (Defence Intelligence Agency) agent who is exposing the actions of said agencies psychological operations. He is being prosecuted for a number of misdemeanors (wiretapping etc). Obviously he has a bone to pick with that agency and wishes to expose their operations. Regardless of his motives, this video portrays the worst of the attacks on myself far more accurately than I have ever seen on video. It is Florence, Oregon (USA) and not Florence in Canada or Florence|Firenze in Italy. In Italy acronym DIA = Direzione Investigativa Antimafia.

ITA) Sembra che egli è (uso anche il condizionale e quindi sarebbe stato) un agente DIA (Defence Intelligence Agency ), l'agente sta esponendo le azioni di dette agenzie di operazioni atte a molestie e torture psicologiche. Egli è stato incriminato per una serie di reati minori (intercettazioni, ecc). Ovviamente ha un buon ("has a bone to pick with" è un modo di re e significa "avere una discussione con qualcuno” oppure “avere un motivo d litigare con qualcuno" e in questo contesto può esser interpretato come "ha una brutta gatta da pelare") e di scelta presso l'agenzia (la DIA americana da non confondere con la DIA italiana) e vuole esporre le proprie operazioni al pubblico per dare agli spettatori motivo di ricredersi sulle torture di questa portata. Indipendentemente delle sue motivazioni, questo video ritrae il peggiore degli attacchi su di un soggetto svolto a Florence, Oregon (USA) e lo ringrazio per aver divulgato questo materiale audiovisivo.

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